Il profumo di pane appena sfornato è qualcosa di indescrivibile, se ci mettiamo anche la presenza del burro diventa sublime. Sarò sincera, questa non è una nuova ricetta, ma è solo una rivisitazione nella forma della babka di Ottolenghi. In questo caso ho dimezzato le dosi, per ottenere 10 panini.
265 g di farina 00
1 g di lievito di birra fresco
50 g di zucchero semolato
80 g di uovo (2 uova piccole)
60 g di acqua
un pizzico di sale
65 g di burro a t.a.
25 g di zucchero a velo
15 g di cacao amaro
65 g di cioccolato fondente fuso
60 g di burro fuso
50 g di mandorle o nocciole a pezzetti
130 di zucchero semolato
80 g di acqua
Iniziate ad impastare la farina, lievito e zucchero per un minuto. Aggiungere le uova e l’acqua aumentando la velocità per qualche minuto per ottenere un composto omogeneo. Aggiungete il sale e poco alla volta i cubetti di burro, fino a farli assorbire completamente. Una volta ottenuto un impasto liscio, lucido ed omogeneo, trasferitelo in una ciotola unta con pochissimo olio di semi. Coprite con pellicola e fate riposare in frigo per minimo mezza giornata, meglio se tutta la notte.
Preparate il ripieno unendo tutti gli ingredienti, otterrete una sorta di pasta spalmabile. Riprendete l’impasto, infarinate il piano di lavoro, stendete un rettangolo 30X40 cm, spalmate la crema al cioccolato su tutta la superficie e spargete la frutta secca da voi scelta. Ripiegate a metà dal lato lungo e dividete in 10 rettangoli, che a loro volta andranno tagliati i 3 lasciano il bordo unito. Intrecciate e arrotolate annodando.
Disponete i panini sulla teglia rivestita di carta forno e lasciate lievitare fino al raddoppio nel forno con la lucina accesa. Raggiunta la lievitazione, preriscaldate il forno a 165° C e cuocete per circa 25/30 minuti in modalità statica.
Sfornate e spennellate i panini ancora caldi con lo sciroppo di acqua e zucchero che avrete precedentemente fatto bollire.
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