Gyoza alla polpa di granchio

Gyoza alla polpa di granchio

Come preparare a casa i Gyoza, i famosi ravioli giapponesi brasati, nulla di strano sono semplicemente i cugini dei ravioli cinesi, cambia il nome, ma la sostanza rimane la stessa.

A differenza della classica cottura a vapore, quelli brasati vengono prima rosolati in padella con poco olio e poi cotti al vapore.

Ho realizzato una versione di pesce, mi incuriosiva il ripieno con la polpa di granchio, anche se potreste tranquillamente sostituirla con la coda di rospo, gamberi o rana pescatrice.

Con un minimo di manualità devo dire che sono abbastanza semplici da realizzare. Consiglio sempre di preparane in abbondanza e congelarli, cosi da poterne avere sempre una piccola scorta da cucinare in 5 minuti.

Quando sono stata in Giappone ne mangiavo almeno una porzione al giorno. Mai più senza!

Ingredienti

Impasto per 30/40 sfoglie

240 g di farina forte

120 g di acqua appena fatta bollire

1 pizzico di sale

amido di mais per spolverare

Ripieno

120 g di polpa di granchio o altro pesce

60 g di cavolo cappuccio tritato

70 g di patata dolce lessa

3 funghi

1 spicchio d’aglio

10 g di salsa di soya

10 g di mirin

10 g di olio di sesamo

Per la cottura

Olio di semi

Acqua bollente

Condimento

Salsa di soya

Olio di sesamo

Procedimento

Per prima cosa occupiamoci di preparare il ripieno, perché dovrà marinare per un paio di ore. In una coppa unite tutti gli ingredienti precedentemente tritati e sminuzzati, amalgamate il tutto e riponete in frigorifero per un paio di ore.

Nel frattempo potete iniziare a realizzare le sfoglie. Vi consiglio di impastarlo a mano, ma se preferite potete tranquillamente avvalervi dell’aiuto di una planetaria. Mettete la farina e il sale all’interno di una coppa, procuratevi delle bacchette oppure una forchetta, iniziate ad aggiungere poco alla volta l’acqua che avete fatto bollire, sarà molto calda. Non inserite tutta l’acqua subito, tenete una piccola quantità da parte. Quando la temperatura dell’impasto si sarà abbassata iniziate ad impastare con le mani. Dovrete lavorare molto il vostro impasto per renderlo più elastico possibile. Se vi rendete conto che è troppo tenace aggiungete l’acqua che avete tenuto da parte e continuate ad impastare. Dovrete ottenere una massa liscia ed elastica. Dividete l’impasto in quattro e realizzate dei salsicciotti, ricopriteli con la pellicola e lasciateli mezz’ora a riposare.

Riprendete il primo salsicciotto e dividetelo in dieci, fate roteare ogni pezzo cercando di ottenere una pallina. Stendete con il matterello ogni singola pallina della misura di circa 8/10 cm. Io sono abituata a stenderne 10 alla volta, li farcisco, chiudo e ripongo in congelatore. Preferisco sempre congelarli anche se li preparo per consumarli il giorno stesso. Se non vengono cotti subito tendono ad inumidirsi e di conseguenza diventano molto delicati da maneggiare.

Adesso arriva il bello, la chiusura. I primi non saranno bellissimi ma basta prenderci la mano. La classica forma è quella a mezza luna. Farcite le sfoglie con un cucchiaio di ripieno, inumidite leggermente i bordi, ripiegate a mezzaluna e iniziate a ripiegare un lembo su se stesso tenendo l’altro piatto. Se avete qualche difficoltà potete seguire questo video

Scaldate una padella antiaderente con un filo di olio di semi, adagiate i gyoza e fate rosolare per una paio di minuti finché non inizino a dorarsi, aggiungete mezzo bicchiere d’acqua calda e coprite con una coperchio. Fate cuocere al vapore coperto per circa 5 minuti o finché l’acqua non sia evaporata. Togliete i gyoza dalla padella e serviteli caldi con salsa di soia e eventuale olio di sesamo.
5 Novembre 2021

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