I carciofini sott’olio sono ottimi da gustare da soli, per un antipasto, o anche per condire insalate, come contorno con carne o pesce e deliziosi anche sulla pizza. la primavera è il periodo migliore, perchè si trovano i carciofi più piccoli, più teneri, ideali da inserire nei vasetti. Un altro aspetto da non sottovalutare è il prezzo, infatti costano pochissimo.
100 carciofi violetti piccoli
1 litro di aceto di vino bianco
1 litro di vino bianco
da 1 a 2 litri di olio di evo
4 limoni
pentola
12 boccacci da 300 ml
12 presselli salva gusto
Pulite i carciofi, togliete le foglie esterne, fino ad arrivare a quelle chiare. Tagliate le punte fino a dove il carciofo è più tenero e pelate la parte terminale del gambo. Di volta in volta metteteli a bagno nell’acqua e limone per non farli annerire. Nel frattempo portate a bollore il vino e l’aceto. Lasciate cuocere i carciofi nel liquido bollente per pochi minuti, fino a che sono cotti ma non molli. Regolatevi un po’ a vostro gusto, e dalla grandezza dei carciofi, potrebbero bastare anche 3-5 minuti. Scolateli e lasciateli sgocciolare per un po’. Strizzateli uno alla volta per eliminare il liquido in eccesso, trasferiteli su un canovaccio a testa in giù e fateli asciugare bene per circa 24 ore.
Adesso avrete tutto il tempo per sterilizzare i vasetti, tappi e presselli. Terminata l’asciugatura inserite i carciofi nei vasetti senza pressarli troppo, ma incastrandoli delicatamente. Aggiungete l’olio ad ogni vasetto, appoggiate il coperchio e attendete qualche ora per fare in modo che il livello dell’olio si abbassi. Fate il rabbocco di olio se necessario, inserite i presselli salva freschezza e chiudete bene i vasetti. Etichettateli e conservateli in un luogo buio, fresco e asciutto. Aspettate almeno un mese prima di assaggiarli.
Se preferite potete aggiungere aromi vari, tipo aglio, pepe, prezzemolo o foglie d’alloro.
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